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Online la pubblicazione finale di Choreography Connects!

Sviluppato nell'arco di due anni, CHOREOGRAPHY CONNECTS è stato un progetto di scambio residenze innovativo, guidato da artiste, che ha unito CoisCéim con il CSC/Operaestate (Comune di Bassano, Italia) e Le Gymnase CDCN (Roubaix, Francia). Sei le artiste di danza selezionate per le loro pratiche dedicate all'impegno sociale e sostenibile: Vittoria Caneva (Italia), Marion Carriau (Francia), Justine Cooper (Irlanda), Chiara Frigo (Italia), Aoife McAtamney (Irlanda) e Betty Tchomanga (Francia) accompagnate da una delle principali drammaturghe europee, Monica Gillette.
Un progetto sostenuto dall'Arts Council of Ireland attraverso due IRIS Awards, e parte delle azioni di Boarding Pass Plus Dance, sostenuto dal MiC.  

Attraverso le culture e nel corso della storia, la danza costruisce connessioni: con se stessi, con gli altri e con il proprio ambiente. Questa è stata la pietra angolare di CHOREOGRAPHY CONNECTS, un esperimento ambizioso progettato per dare tempo, spazio e immaginazione per progettare nuovi percorsi pionieristici per ambienti sostenibili – ecologicamente, socialmente e professionalmente – per ripensare la nozione stessa di "cura" – e riscrivere il modo in cui lavoriamo.
Il progetto è iniziato con una serie di incontri per affrontare l'alleanza strategica tra tre temi chiave: coreografia, natura e cura. Successivamente è stato deliberatamente lasciato libero di evolversi organicamente – guidato dai desideri e dalle esigenze delle artiste coinvolte, sotto l'accompagnamento esperto della drammaturga Monica Gillette – per facilitare dialoghi orizzontali e per immaginare, interrogare e condividere strumenti per far fiorire la pratica artistica.
Fondamentale per il successo di questo progetto è stato il suo design innovativo che ha consentito 36 diversi punti di connessione fisica tra le artiste del progetto, legati da uno spazio online sicuro che si concentrava esclusivamente sulla conversazione creativa. Ciò è stato possibile attraverso 12 residenze in presenza (quattro in ciascuna città dei partner), oltre 30 conversazioni digitali e tre incontri estivi a Bassano, Italia. Ogni residenza ha messo in contatto le artiste in visita con le loro controparti locali ed era profondamente radicata nel luogo attraverso incontri con colleghe artistiche, organizzazioni culturali e le loro reti, e con il pubblico come partecipanti, testimoni e visitatori.

Nel corso di CHOREOGRAPHY CONNECTS, le artiste hanno condiviso note visive e riflessioni scritte delle loro varie esperienze di residenza. Il progetto è stato anche ampiamente documentato dalle fotografe Anna Kushnirenko e Sara Lando. Inoltre, alla drammaturga Monica Gillette è stato commissionato un saggio che catturasse l'essenza del progetto e gli insegnamenti per il futuro, ora disponibile qui: https://www.coisceim.com/assets/files/pdf/notes_for_the_future_online.pdf 

Qui il sito del progetto: https://www.coisceim.com/dance/professional-development/choreography-connects/