IOANNA PARASKEVOPOULOU
All of my love
IOANNA PARASKEVOPOULOU
All of my love
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Prima Nazionale
ideazione, coreografia e interpretazione Ioanna Paraskevopoulou
sound design / musica Aliki Leftherioti
scenografia Eleni Stroulia e Ioanna Paraskevopoulou
luci Eliza Alexandropoulou
contributo drammaturgico Elena Novakovits
supporto tecnico video Lampros Papoulias
testo, edititing materiale archivio e editing foto Ioanna Paraskevopoulou
assistenza coreografia Elpiniki Saripanidou
assistenza scenografia Nikos Papadopoulos
foto Yannis Bournias
produzione esecutiva Kassie Kafetsi - Cultόpιa
con il supporto dell'organizzazione neon per la cultura e lo sviluppo
residenza sostenuta da la Briqueterie cdcn du val-de-marne / fondation d'entreprise Hermès
commissionato e prodotto da Onassis stegi
coprodotto da un festival di danza/ Bulgaria
sostenuto dal Onassis stegi "verso l'esterno" programma di esportazione culturale.
Molte grazie a Kalamata dance festival, Alexandros Tomaras, Christos polimenakos, Danis chatzivasilakis, tappa 38
Prendendo in prestito il titolo dall'omonimo traccia dei Led Zepplin, "All of My Love" è una performance suono-coreografica che traspare attraverso il ricordo di esperienze, testi, oggetti, pratiche artigianali, e operazioni manuali. Un paesaggio mutevole in cui nulla rimane silenzioso. Un invito ad un'intensa esperienza che sfiora i confini della perdita. Una composizione coreografica di diversi ricordi e immagini. Una lettera d'amore, ricordo e omaggio a tutti quelli che non sono più con noi.
Alla ricerca di motivazioni ed emozioni, l'artista inizia con una domanda: "Come sarebbe un ultimo ballo se ci fosse domani"? Per una prima risposta, sceglie di ripristinare i ricordi attraverso la divisione di elementi diversi e la loro ricomposizione sonora. Estratti di film preferiti, testi di canzoni amate, voci di amanti, estratti da Super8 film, suoni di attrezzi agricoli ed elettrodomestici, fotografie e ricordi corporei generano una ritualità, attraverso la quale i modi di essere vengono modificati.
"All of My Love" sfugge alla linearità, ispirando discontinuità e mettendo in discussione la dualità, offuscando i confini di inizio e fine. Rivela origini personali, traumi e fantasie, nel tentativo di
riconciliarsi con l'idea della morte. Cattura ricordi e li trasforma in un luogo di catarsi, invitando
lo spettatore ad unirsi a una reminiscenza paradossale. Insegue una piuma nel vento. "All of My Love" è un grido cinetico e sonico per tutto ciò che non c’è più, per tutto ciò che esiste e si trasforma, per tutto ciò che c'è sempre.