CSC - Centro per la scena contemporanea
Attività chiuse
- B PROJECT
- DANCING THE HORIZONTAL
- DUO À TROIS VOIX / DUETTO A TRE VOCI
- EXPLORE DANCE – NETWORK DANCE FOR YOUNG AUDIENCE
- GREEN LEARNING
- MUSEUM OF HUMAN E-MOTIONS
- OPERAESTATE - BOULEVARD FESTIVALS IN DIALOGUE
- PROGETTO LIFT E MINI B.MOTION
- RELAZIONI INTERNAZIONALI
- SIX MEMOS FOR THE NEXT MILLENNIUM
- SWANS NEVER DIE
- VIAGGI COREOGRAFICI NEL MONDO DI BOSCH
SWANS NEVER DIE
Cosa resta oggi di un'opera coreografica considerata una pietra miliare della storia della danza occidentale dell’inizio del XX secolo? In che forme e in quali corpi è sopravvissuta nel tempo? Chi ne raccoglie l'eredità e perché? In quali contesti culturali e geografici può riemergere? Come è stata trasformata dalle molte rivisitazioni susseguitesi nel corso di oltre un secolo? Come risuona nei coreografi di oggi e che valori può trasmettere in futuro?
Il progetto Swans never die invita il pubblico a pensare a La morte del cigno, un solo considerato una pietra miliare della storia della danza del XX secolo, come un’opportunità per conoscere stili, tecniche, identità e culture. Le istituzioni partner del progetto propongono una programmazione congiunta (in presenza e online) che alterna spettacoli, workshop, incontri con gli artisti, webinar e residenze artistiche per invitare il pubblico a scoprire le diverse possibilità di mettersi sulle tracce di un classico grazie alle sue riletture contemporanee. Seguendo le tappe di questo viaggio tra storia e memoria lo spettatore avrà modo di scoprire un’opera coreografica del passato e le molte forme di esistenza della danza nel tempo da quando fu coreografato da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905.