EMILIO VACCA
318^ residenza artistica
EMILIO VACCA
318^ residenza artistica
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un progetto di Emilio Vacca
vincitore del bando C.Re.A.Re Campania/MUD 2023
vincitore del premio Nuove Sensibilità 2.0
Testo e Regia Emilio Vacca
con Arianna D’Angiò e Valerio Pietrovita
Produzione NUT Art
con il sostegno di OperaEstate
Foto Davide Scognamiglio
Il progetto di ricerca dal titolo provvisorio “Uno sguardo da lontano – Alberto Giacometti” muove dalla crisi che colpisce lo scultore e pittore di origini svizzere Alberto Giacometti a partire dalla morte del padre e che lo induce ad abbandonare il punto di vista del surrealismo e a ricercare un nuovo metodo per scolpire ciò che vede. Ma cos’è che vede? Il surrealismo lo aveva portato a guardare al mondo dei sogni e dell’immaginazione, la crisi lo indurrà a guardare la realtà. Una realtà inafferrabile come la testa di suo fratello Diego, che ogni giorno cambia perché tutto scorre e non ci si bagna mai due volte nello stesso fiume. Come scolpirla allora senza pietrificarla? Come fare a rendere la vita che c’è in uno sguardo in una forma di plastilina? Come dare alla testa la sua giusta dimensione? Luogo di scismi estetici, la testa e la sua rappresentazione diventano l’emblema della crisi dell’artista. Ma anche della crisi della rappresentazione dello stato-nazione e del corpo fisico dell’individuo e della collettività, quando in Europa si diffondevano pseudo-studi sulla razza e ideologie xenofobe.
Emilio Vacca è attore per il teatro, il teatro danza, il cinema e la televisione. È autore di testi di prosa. Ha lavorato in oltre quaranta titoli tra cui Studio su Medea di Antonio Latella, vincitore del premio UBU come miglior spettacolo nel 2007 e Bad Lambs di Michela Lucenti/Balletto Civile, vincitore del premio Danza&Danza 2017. Come autore vince il premio Nuove Sensibilità 2.0 con il testo “Caduto”, ispirato alla vita e alle opere di Alberto Giacometti. Oltre che per teatri e compagnie italiane, ha lavorato come attore guest per la Schauspielhaus di Colonia e la Neuköllner Oper di Berlino. Viene diretto, tra gli altri, da Antonio Latella, Massimo Castri, Luca Ricci, Andrea De Rosa, Michela Lucenti, Davide Iodice. Nel 2019 è ospite del progetto UFO – residenze d’arte non identificate a cura del teatro La Contrada e viene invitato a sviluppare una creazione site specific nella città di Trieste. Al cinema è co-protagonista del film Esterno sera di Barbara R. Prudente. Recita nella prima stagione di Gomorra – La serie. Dal 2020 conduce un laboratorio di comunità nell’isola di Ventotene.